IL LINGUAGGIO DEL COMPUTER
La codifica delle immagini
Le immagini sono costituite da una serie di pixel ( unità elementare di misurazione di uno schermo) su una griglia rettangolare. Più pixel ci sono più il dispositivo costa e occupa molto spazio in memoria. Su internet le immagini sono nitide.
Queste vengono misurate in byte.
Ogni pixel ha un numero assegnato ( il nero lo 0 e il bianco 1, per ognuno di questi ci sono 8 bit ) . Ci sono 3 colori primari e sono il rosso , il verde e il blu che creano 16,8 milioni di colori , ognuno di questi ha 2 alla 8 x 2 alla 8 x 2 alla 8 di combinazioni . Proprio questo numero , perché l'occhio umano può vedere solo un tot di pixel.

La codifica dei suoni
La codifica dei suoni si basa sulla codifica delle onde che li producono, a sua volta basata su una procedura chiamata campionamento.
Il campionamento consiste nel considerare l'onda che costituisce il suono solo in determinati istanti temporali.
A tali punti corrispondono, nel piano cartesiano, delle precise coordinate, il cui valore numerico viene usato come codifica del suono "campionato". La sequenza delle codifiche dei campioni costituisce la codifica dell'intera informazione sonora rappresentata dall'onda.
Non c'è un criterio universale per stabilire la distanza tra un campione e l'altro (o il suo inverso, noto come "frequenza di campionamento"). E' facile immaginare che a campioni più vicini tra di loro (frequenza di campionamento maggiore) corrisponda una codifica più lunga, ed anche una ricostruzione più fedele alla curva originale. Anche nel caso delle codifiche di suoni e musica, ci sono metodi di compressione per sintetizzarne la descrizione. I famosi file MP3 si chiamano in questo modo perché prendono il nome da una specifica tecnica di codifica dei suoni con compressione.
La codifica di un suono serve a farlo elaborare a un computer. Noi, però, anche nell'era digitale, continuiamo ad ascoltare con le nostre orecchie, e per far sì che il nostro ascolto sia possibile, necessitiamo di onde sonore che si propagano nell'aria. Si rende necessaria, dunque, una riconversione dalla codifica numerica alle onde sonore: abbiamo cioè bisogno di altoparlanti che, comandati dai segnali elettrici prodotti dal computer secondo i numeri contenuti nella codifica del brano, fanno vibrare delle membrane che producono onde che noi percepiamo come suoni e musica.

Codifica dei video
Un video viene codificato con una sequenza di immagini che si susseguono ad una velocità costante nel tempo.
Per un fenomeno chiamato "persistenza della visione" il cervello umano interpreta una sequenza di immagini che si succedono come un flusso in movimento.
La velocità a cui si susseguono i fotogrammi è misurata in fotogrammi al secondo (FPS). Questa velocità è chiamata frame rate, l'occhio umano riesce a distinguere da 25 a 30 frame rate. Il segnale televisivo è codificato mandando "meta'" fotogramma al doppio della frequenza. Un video digitale che invia i fotogrammi in modo completo è detto progressivo.
Riprendiamo il concetto di codifica con l'esempio dell'immagine di una mela. Per essere elaborata da un computer, essa deve essere trasformata in una sequenza di cifre tali cifre devono essere a loro volta codificate per essere elaborate dal computer. Tale ulteriore codifica le trasforma in una sequenza di 0 e 1.
In fine su questa sequenza di immagini vengono sovrapposti dei suoni e in questo modo otteniamo un video.

Programmi di videoscrittura
I programmi di elaborazione testi (o videoscrittura) permettono di scrivere documenti, lettere, promemoria, relazioni, curricula, giornali, libri, documenti ipertestuali e multimediali.
Questo genere di programmi appartiene a una suite di software, cioè una collezione di programmi applicativi destinati al lavoro d'ufficio ognuno specializzato in un particolare settore, come programmi per la gestione di fogli di calcolo, per la presentazione di slide, per la gestione di database, per la gestione della posta elettronica ecc.
La suite di software più diffusa è Microsoft Office, distribuita con licenza a pagamento, disponibile sia per il sistema operativo Windows, sia per il sistema macOS. Esistono anche suite gratuite, liberamente scaricabili da Internet, come per esempio LibreOffice.
Il programma di videoscrittura messo a disposizione da Microsoft si chiama Microsoft Word (che chiameremo Word), mentre a quello incluso in LibreOffice è LibreOffice Writer (che chiameremo Writer).
Indipendentemente dall'interfaccia presentata nella finestra dai diversi software e dalla diversa posizione in cui possono trovarsi comandi ed elementi tutti i programmi di videoscrittura garantiscono la possibilità di accedere ad alcune funzionalità di base che sono comuni a tutti i software di questo tipo.