Appunti di Cavallo Giorgia
Reti di computer
La RETE è un insieme di computer interconnessi che si scambiano dati fra di loro.
Sono distinte in:
WIRED: cablato (cavo Ethernet, pin, LTP1, RSB2, SCART).
VANTAGGI: velocità, stabilità e raggio d'azione.
SVANTAGGI: mancanza di mobilità, costoso, spazio occupato e problemi di installazione.
WIRELESS: senza cavo (Wi-Fi, Bluetooth, IR).
VANTAGGI: mobilità, economico, facile installazione, estendibilità.
SVANTAGGI: raggio d'azione limitato, velocità ridotta, meni stabile.
DIMENSIONE GEOGRAFICA
BAN: (body area network) raggio d'azione bassissimo (es: telefono + smartwatch).
PAN: (personal area network) raggio d'azione max. 10 m (telefono + cuffie).
LAN: (local area network) raggio d'azione max. 300 m (es: casa).
CAN: (campus area network) raggio d'azione max. 1,5 km (es: università).
MAN: (metropolitan area network) raggio d'azione max. 100 km (es: provincia).
WAN: (wide area network) raggio d'azione max. 1000 ai 5000 km (es: stato).
GAN: (global area network) raggio d'azione max. Il globo (es: mondo).
Ogni dispositivo viene chiamato CLIENT, esso si collega ad un server che si occupa di trovare le informazioni richieste dal client. Un client può collegarsi ad un SEVER alla volta mentre un server può collegarsi a più client.
Distinzione per topologia

Ring: ogni dispositivo è connesso tramite connessioni punto a punto. Quando due dispositivi devono collegarsi tra di loro, gli altri devono aspettare che la linea si liberi, questa attesa può essere infinita, viene chiamata CONTESA; per rimediare a ciò l'IBM inventò il TOKER RING (un gettone che permette di prenotarsi in modo da diminuire la contesa); subito dopo venne inventato il TOKEN RING CON PRENOTAZIONE per azzerare la contesa e per non sprecare tempo. Se si riscontra un'anomalia la connessione si interrompe in ogni caso.
Bus: ogni dispositivo è collegato tramite un terminatore, se c'è una anomalia ad un dispositivo il danno è fine a se stesso, migliorata la fault tollerance. C'è molta contesa, infatti se la linea non è libera non può essere utilizzata dagli altri dispositivi, per rimediare inventarono il TOKEN BUS.
Three: è una connessione gerarchica; all'apice si trova il ROOT subito dopo abbiamo il NODE e infine le LEAF. Per connettersi tra di loro l'informazione passa sempre dalla RADICE. Se si rompe la root la connessione si interrompe.
Star: tutti i dispositivi sono connessi fra di loro tramite il CENTRO STELLA (poteva essere un HUB; uno SWITCH oppure un ROUTER). Non c'è contesa, la fault tollerane è alta.
Mesh incompleta: i dispositivi hanno sia connessioni dirette che logiche, tutti possono comunicare fra di loro, fault tollerance aumentata.
Mesh completa: i dispositivo sono tutti connessi tramite una connessione fisica, la fault tollerance è massima, la contesa è inesistente e viene utilizzata ancora oggi.
Conessioni
Punto a punto: dispositivi sono collegati direttamente tra loro tramite una connessione fisica.
Uno a molti: un dispositivo collegato a più dispositivi (modello c-s)
Broadcast: il server trasmette informazioni e il client può decidere se connettersi oppure no.
Simplex: c'è una linea unidirezionale, cioè un dispositivo trasmette e l'altro riceve.
Duplex: i dispositivi possono sia trasmettere che ricevere ma non contemporaneamente.
Full Duplex: i dispositivi possono sia trasmettere che ricevere contemporaneamente.
Modello c-s: il client chiede informazioni al server e il server può solo rispondere all'informazione richiesta, il client non può comunicare con gli altri client connessi al server.
Modello P2P: un client può essere un server e viceversa.
Ogni dispositivi ha un nome cioè: l'indirizzo MAC: (medium access control), è un codice esadecimale, formata da 6 coppie di cifre = 48 bit ad esempio (01:00:E2:A8:B5:01), le prime tre coppie vengono chiamate HARD CODED indica il produttore, mentre le ultime tre sono la parte numerica del dispositivo. Questo indirizzo però non è attribuito al dispositivo stesso ma alla sua NIC (network interface card) cioè la sua scheda di rete.

L'indirizzo MAC non è l'unico, infatti ogni dispositivo ha un indirizzo IP (Internet Protocol), è strutturato in 4 ottetti che vanno da 0 a 255, i primi 2 sono riservati mentre gli ultimi due sono assegnati al router dal Provider (Tim, Vodafone, WindTre ecc.).
Il Provider assegna degli indirizzi IP (esterni) al router, che poi va ad assegnare ai suoi client ( indirizzo IP interno). In Italia utilizziamo l'indirizzo IPV4 = due alla trentaduesima, mentre in America viene utilizzata IPV6 = due alla cento-ventottesima.
Internet = connessioni rete mondiale
internet = connessione tra dispositivi
Browser = software che ti permette di collegarti a internet (Chrome, Safari e Mozilla).
Motore di ricerca = server a cui ci colleghiamo per cercare risorse (Google).
www.google.com = www (word wide web), google (indirizzo IP tradotto da un DNS), .com (dominio di primo livello).
http = (hyertext transfer protocol) serve a trasferire dati.
https = (hypertext transfer protocol security).