Algebra Di Boole

IL CODICE BINARIO

Il codice binario è formato da 0 (assenza di corrente) e 1 (presenza di corrente).Viene usato per dialogare tra il computer e noi, ci sono diversi codici: il codice ASCII permette di trasformare codici binari in lettere e viceversa 0

25 combinazioni (codice ASCII) perché ricopriva tutto l'alfabeto

26 combinazioni (codice ASCII ESTESO)

ad oggi siamo arrivati a 232 combinazioni (UNICODE)

LE TAVOLE DI VERITA'

Esse si basano sugli enunciati che sarebbe una proposizione di cui si possa dire che una cosa è vera o falsa.

nelle tavole di verità troviamo 3 connettivi logici

● (AND) ovvero che entrambe le proposizioni devono essere vere affinché il risultato sia vero.

● (OR) ovvero che l'importante è che almeno una proposizione sia vera affinché il risultato sia vero.

● (NOT) è il contrario di tutte le proposizioni.


I PIXEL

● I quadratini dello schermo vengono chiamati pixel e sono intesi come unità dell'immagine

● La codifica di un'immagine consiste nella codifica del pixel in cui viene scomposta un immagine .

● Assumiamo che un pixel sia codificato con un singolo bit che vale: 

• 0 se nel pixel il bianco è predominante

• 1 se nel pixel il nero è predominante

La codifica delle immagini

● Poiché una sequenza di bit è lineare, è necessario definire delle convenzioni per ordinare la griglia dei pixel in una sequenza. Assumiamo che i pixel siano ordinati dal basso verso l'alto e da sinistra verso destra.

● Assegnando un bit ad ogni pixel è possibile codificare solo immagini senza livelli di chiaroscuro.

● Le immagini in bianco e nero hanno diversi livelli di intensità di grigio. ● Per codificare si usa la stessa tecnica: per ogni pixel si stabilisce il suo livello medio di grigio.

Codifica di immagini a colori

● Analogamente possiamo codificare le immagini a colori. In questo caso si tratta di individuare un certo numero di sfumature di colore differenti.

● I monitor utilizzano un numero di colori per pixel che va da 256 fino a sedici milioni di colori.

Memorizzazione mediante sequenze di fotogrammi.

● La qualità della memorizzazione dipende dal numero

di fotogrammi (o frame) al secondo (fps)

● Esempio: le immagini televisive vengono trasmesse

con 25/30 fotogrammi al secondo, con una

risoluzione di 576×720, e colori a 16 bit

LA CODIFICA DEI SUONI

Anche i suoni possono essere rappresentati in forma digitale

● Dal punto di vista fisico un suono è un'alterazione della

pressione dell'aria che, quando rilevata, ad esempio

dall'orecchio umano, viene trasformata in un stimolo

auditivo al cervello

● L'alterazione della pressione deve avere le caratteristiche di

una vibrazione

● La durata, l'intensità e la frequenza della vibrazione sono le

quantità fisiche che rendono un suono diverso da ogni altro

● Mediante un microfono le variazioni della pressione dell'aria

(vibrazioni) vengono trasformate in un segnale elettrico

Fisicamente un suono è rappresentato come un'onda (onda sonora) che descrive la

variazione della pressione dell'aria nel tempo.

● L'intensità del suono descrive l'ampiezza delle

variazioni dell'onda sonora e si misura in decibel

(DB)

● L'altezza del suono (grave/acuto) dipende dalle

frequenze di variazione delle onde elementari che

compongono l'onda sonora

● Le frequenze si misurano in Hertz (Hz)

● L'orecchio umano è sensibile alle frequenze tra le 20 e le 20000Hz



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